Genova. Con 430.000 visitatori Euroflora 2011 si conferma l’esposizione internazionale di riferimento per il florovivaismo. “Un risultato positivo in un periodo di crisi” lo ha sottolineato oggi il presidente della Fiera, Paolo Lombardi, all’indomani della chiusura di Euroflora.
La decima Euroflora ha riscosso unanimi giudizi positivi per la qualità del progetto espositivo e per il fascino del prodotto.
Le presenze durante gli undici giorni di esposizione sono state 430.000. In un quadro economico di prolungata crisi, che ha impatti su tutti i grandi eventi di pubblico a bigliettazione, i flussi di visita sono stati ottimi in tutte le giornate, con l’eccezione dei giorni di sabato e domenica di Pasqua, che è coincisa per la prima volta con l’esposizione genovese.
Grazie alla presenza di 800 aziende florovivaistiche, provenienti da 19 Regioni italiane e da 16 Paesi esteri, all’organizzazione di 500 concorsi tecnici ed estetici, e a 126 eventi, (convegni, workshop, visite dall’estero di delegazioni di operatori e di istituzioni), Euroflora si conferma l’esposizione del circuito delle Floralies europee di maggior dimensione e rilievo qualitativo, con prospettive molto promettenti per il progetto di edizione straordinaria del 2015, coincidente con l’Expo di Milano.
Il nuovo concept dell’edizione 2011 ha centrato tre obiettivi: “Riqualificazione del prodotto espositivo, completa riprogettazione organizzativa dell’evento (anche in rapporto alla città), aumento della risonanza internazionale e della visibilità tra gli addetti ai lavori, con il riavvicinamento dei grandi vivaisti privati” affermano il Presidente di Fiera di Genova Paolo Lombardi e l’Amministratore Delegato Roberto Urbani che sottolineano inoltre “il riscontro estremamente positivo del sistema dei media e della dimensione web, in termini sia informativi sia di e-ticketing”.
Infine, il pubblico ha dimostrato di apprezzare i temi proposti: la biodiversità, la sostenibilità ambientale, il verde e l’orto come stile di vita.