Cogoleto. “Sono contenta. Eravamo convinti di farcela, eravamo quelli da battere e non ci hanno battuti”. Più che soddisfatta, Anita Venturi si gode la gioia della vittoria su ben due avversari, Paolo Bruzzone, sostenuto dalla lista di centrodestra e Roberto Pansolin, candidato in corsa con una lista appoggiata da Sel, ma anche ex assessore e collega della Venturi nella precedente amministrazione Cola.
Nonostante la spaccatura del centrosinistra, prima con la fuoriuscita di Sel sulla questione ex Tubi Ghisa, e poi con le primarie al vetriolo all’interno del Pd, Cogoleto ha confermato il voto a sinistra, e soprattutto, per la prima volta, ha scelto una donna per la poltrona di sindaco.
E, non troppo a sorpresa, da Pansolin è arrivato l’abbraccio più sentito: “Mi ha dimostrato la sua correttezza, dandomi i suoi migliori auguri e le congratulazioni, così come molti della sua lista”. Prova che, almeno per il momento, i coltelli in seno al centro sinistra sono stati riposti. “L’esito delle urne smentisce le polemiche di una sinistra sgretolata” sottolinea Venturi. Quanto a Bruzzone, non manca una frecciata all’avversario più sentito: “Erano così sicuri – commenta soddisfatta la neo sindaco – ma invece non ce l’hanno fatta. Cogoleto resta a sinistra”. E dopo la gioia della vittoria, un unico obiettivo: “Lavorare duro per risolvere i problemi di Cogoleto”.
Alberto Maria Vedova – Tamara Turatti