Genova. Il pubblico ministero Stefano Puppo ha depositato una nuova richiesta di custodia cautelare in carcere per don Riccardo Seppia, l’ex parroco di Sestri Ponente arrestato lo scorso 14 maggio con le accuse di abusi su minore e cessione di droga.
Il pm nella nuova richiesta ipotizzerebbe i reati di offerta plurima di stupefacenti a minorenni e maggiorenni e induzione alla prostituzione. Anche il reato di abusi su minore viene invece derubricato in tentata violenza sessuale su minore.
Con questa nuova ricostruzione, don Seppia sarebbe accusato di vicende meno gravi ma di un numero di reati maggiore. L’ex parroco, resta comunque ndagato per cessione di stupefacenti e detenzione di materiale pedopornografico, reati per i quali non è prevista la misura della custodia in carcere.
Il gip Annalisa Giacalone ha tempo finio al 1° giugno per decidere se accogliere la nuova richiesta. Se dovesse farlo, don Seppia verrà sottoposto a un nuovo interrogatorio di garanzia. La richiesta del pm genovese è scaturita dopo la trasmissione degli atti da Milano, la cui procura si era dichiarata incompetente.