Depuratore Rapallo, Legambiente: “Località Ronco è la più adatta”

Rapallo. Domani sarà allestito il nuovo gazebo del comitato cittadino contro il depuratore in via Betti (passeggiata mare, zona Cavallini) e Massimo Maugeri, presidente di Legambiente Cantiere Verde coglie l’occasione per riprendere un discorso in merito alla vicenda del depuratore di Rapallo: ovvero la necessità di una valutazione serena e senza contrasti sulle opzioni che conducono alla miglior scelta possibile per la città di Rapallo.

“Ribadiamo al riguardo che la località Ronco è quella preferibile perché non paragonabile come numero di abitanti a Via Betti (parcheggio FS), zona ben nota per la sua alta densità edilizia in cui il depuratore si troverebbe posizionato direttamente tra le case – spiega Maugeri – La tutela dell’ambiente per Legambiente non è solo quella ‘naturale’, ma anche quella delle persone e della qualità della loro vita”.

“Al riguardo vorremmo anche far riflettere chi legge che la scelta alternativa di località Ronco è destinata ad avere un minore impatto non solo sugli abitanti della zona, ma anche sui flussi di traffico e sull’inquinamento da questo conseguente a cui sono sottoposte le solite vie cittadine, già altamente critiche – continua il presidente di Legambiente Cantiere Verde – E’ per questo e altre considerazioni che vi invito a partecipare ai gazebi che il comitato cittadino di Via Betti continua ad allestire, perché può essere occasione per avere migliore conoscenza su questi temi che interessano tutta la cittadinanza”.

“Poi, nulla vieta al comitato di quartiere Costaguta Malado di portare avanti altre proposte, così come ha fatto il Comitato di via Betti – conclude Maugeri – ma stando attenti a migliorare ulteriormente le scelte e non ad opporsi facendo solo il disinteresse della collettività”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.