Santo Stefano. “Gli impianti di risalita da Rocca d’Aveto sino alla vetta del monte Bue sono un evento che dura sei mesi all’anno, comprendendo il periodo invernale e quello estivo, in grado di richiamare migliaia di turisti”
Il consigliere regionale Ezio Chiesa ritiene indispensabile da parte della Regione Liguria contribuire finanziariamente all’onerosa gestione della seggiovia.
“Se nelle città della costa la Regione finanzia spettacoli ed eventi – continua Chiesa – credo che in Val d’Aveto bisogna valorizzare un “evento” quale risulta essere la seggiovia che ha concorso non poco al rilancio dell’intero comprensorio”.
Ieri mattina l’assessore regionale al Turismo Angelo Berlangeri accompagnato dal sindaco di Santo Stefano Giuseppe Maggiolo e dal consigliere Chiesa ha voluto visitare la località prendendo così atto degli sforzi compiuti per rilanciare il paese e l’intera vallata.
La Regione Liguria, come ha affermato l’assessore, vuole intervenire finanziariamente alla gestione degli impianti con una cifra annua pari a 30 mila euro.
“Tale importo può aiutare non poco a garantire una corretta ed efficiente amministrazione – conclude Chiesa – da parte della società a capitale pubblico voluta dal Comune per gestire gli impianti. La seggiovia ha una funzione bistagionale e può rimanere aperta diversi mesi all’anno sia d’inverno che d’estate”.
Intanto è atteso a breve l’inizio dei lavori del primo lotto per la ristrutturazione del rifugio posto sulla vetta del monte Bue che dovrebbero terminare prima dell’apertura della stagione invernale.
Tra gli obiettivi più ambiziosi rimane la realizzazione di un impianto di innevamento artificiale nel versante emiliano del monte Bue che consentirebbe di aumentare in modo considerevole il numero delle piste.