Genova. C’è anche la Genova-Porto Torres tra le rotte che tra 2010 e 2011 hanno subito un aumento, ma secondo la Tirrenia si tratta comunque di “un aumento contenuto entro il 25%, da attribuire esclusivamente alla riduzione delle tariffe promozionali, che lo scorso anno erano presenti anche in periodi di alta stagione”. Lo ha precisato oggi il commissario straordinario di Tirrenia, Giancarlo D’Andrea, dopo un incontro presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati con rappresentanti della regione Sardegna sul “caro tariffe”.
“Tale variazione, dovuta al caro carburante – ha detto D’Andrea – non viene comunque applicata alle tariffe ‘residenti’, le quali risultano sempre quelle approvate dal decreto interministeriale del 2004, e sono applicate su tutti i collegamenti per tutto l’anno”.
“L’autorizzazione ad operare su alcuni collegamenti con la Sardegna e la Sicilia, con tariffe in regime di fuori convenzione, e nel periodo giugno-settembre, venne data dai tre dicasteri competenti, Economia e Finanze, Infrastrutture e Trasporti e Attività Produttive, fu concessa già nel 2008 a seguito del contenimento degli stanziamenti per le sovvenzioni a Tirrenia e consente di poter operare con tariffe svincolate da quelle ministeriali, solamente nei tre mesi estivi e solo su tre rotte (Civitavecchia-Olbia e Genova-Porto Torres; Napoli-Palermo) in presenza di altri operatori in libera concorrenza”.