Campo Ligure. “Le Comunità Montane erano un punto di riferimento importante per le piccole amministrazioni delle nostre vallate, e con la sopressione prevista per il primo maggio, abbiamo puntato tutto sull’Unione dei Comuni”. Da sabato 30 aprile, primi in Liguria, i comuni di Masone, Campo Ligure, Rossiglione, Tiglieto e Mele sono infatti uniti nella gestione dei servizi.
“Con i dovuti sforzi – sottolinea il sindaco di Campo Ligure, Andrea Pastorino – siamo riusciti ad arrivare in tempo per dare continuità ai servizi che prima avevamo in comune, in primis i vigili e la raccolta dei rifiuti, ma prossimamente anche il randagismo canino e altre competenze, come per esempio la gestione degli uffici tecnici”.
Tra le criticità evidenziate dagli amministratori dei piccoli Comuni c’è infatti “una continua scarsità di personale – spiega ancora il sindaco – dovuta alla pesantissima mancanza di risorse che ci troviamo ad affrontare anno dopo anno. A svantaggio di una minore attrattività del territorio e di una possibile fuga degli abitanti verso altri luoghi. Consorziando i servizi, invece, si può riuscire a garantire i servizi e a dare risposte ai cittadini”. A questo proposito il ruolo di Anci Liguria si è dimostrato essenziale, come evidenziato da Pastorino: “un grande aiuto dal punto di vista logistico e strutturale, ma soprattutto, Anci ha facilitato il confronto con la Regione, permettendo l’inserimento di finanziamenti, pari a 1,5 milioni di euro, per le Unioni dei Comuni. Ci auguriamo che questi fondi vengano confermati per continuare ad aumentare con interesse e capacità la gestione di nuovi servizi”.