Genova. Anno nuovo, vita nuova. Anche se in B, il piano di risalita della Samp comincia a farsi interessante, nonostante il mercato in uscita faccia rimpiangere qualche giocatore.
Grandi novità per la panchina del club blucerchiato che dovrà centrare la promozione alla prima stagione.
Tre i pretendenti, nomi che cominciano a scaldare i tifosi, almeno quelli che hanno già sbollito la rabbia per la retrocessione.
Dopo l’errore Cavasin, non ci si può più permettere di sbagliare. Prima di tutto alla panchina della Samp serve esperienza, o comunque carattere.
La prima ipotesi porta a Claudio Ranieri. Il tecnico attualmente libero, non avrebbe alcun problema a scendere di categoria qualora ci fosse un progetto serio.
C’è poi l’ipotesi Gasperini, già bazzicata a qualche giornata dalla fine, prima del disastro. Il vecchio lupo di mare che per tanti anni ha fatto grande la sponda avversaria nei derby della lanterna, potrebbe fare il suo ritorno a Genova.
“Sono stato un avversario acerrimo della Sampdoria, – ha detto Gasperini in un’intervista a Radio24 – quando ho raggiunto la promozione in serie A, per me è stato un obiettivo cercare di superarla. Però devo riconoscere di aver avuto la stima sia dai tifosi che dalla società blucerchiata. E devo dire che quando sono stato esonerato ho avuto più gratificazione da parte della Sampdoria che non dalla società per cui ho lavorato tanti anni”.
Il tecnico, appena “abbandonato” dal Napoli di De Laurentiis dopo lo strappo ricucito con Mazzarri, conosce già la città e l’ambiente e avrebbe tanta voglia di rivincita dopo l’esonero dello scorso anno.
Ipotesi che sembra prendere sempre più spazio sul web è quella che conduce a Montella. L’areoplanino ha infatti manifestato alcuni dubbi sulla sua possibile conferma alla Roma. Montella però potrebbe restare in Serie A, il Catania infatti starebbe pensando al giovane tecnico per il prossimo campionato, ma dovrà vincere la concorrenza della Sampdoria.
Ma passiamo alla rosa. Il primo nome a circolare è quello di Alessandro Diamanti, trequartista del Brescia. Il giocatore sarebbe stato contattato dal club di Garrone e potrebbe vestire la maglia della squadra doriana per una cifra complessiva di circa 3 milioni e mezzo di euro.
Damianti, ex West Ham e Livorno, percepisce un ingaggio di un milione di euro a stagione per quattro anni. Per venire alla Samp, quindi, dovrebbe ridursi l’ingaggio, per arrivare ad una somma di 800.000 euro annui. Oltre a questo problema di ingaggio però ci sarebbe l’ostacolo Fiorentina. Il club viola sarebbe infatti sulle tracce del giocatore.
Sempre più triste il mercato in uscita. Reto Ziegler è ormai un giocatore della Juventus. Manca soltanto la firma. Il terzino svizzero, come reso noto dalla società bianconera, sta sostenendo questa mattina le visite mediche presso la Clinica Fornaca di Sessant, il centro Isokinetic e l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino. Al termine della stagione 2010-2011, il giocatore elvetico si libera a parametro zero dal club di Garrone.
Amara verità, quella di Palombo. Il capitano, nonostante le lacrime dopo la retrocessione è pure sempre un giocatore presente nel giro della nazionale italiana ed è ambito da diverse società in serie A. Inoltre il presidente Garrone potrebbe chiedergli a breve una sostanziale riduzione dell’ingaggio.
Sulle sue tracce da tempo si muovono Napoli, Fiorentina e Lazio.
Il club di De Laurentiis sarebbe in pole position sia per la richiesta del tecnico Mazzarri, che lo rivorrebbe alle sue dipendenze dopo l’esperienza sulla panchina genovese, sia perchè al momento, grazie alla qualificazione in Champions, la società partenopea avrebbe più disponibilità economica.
9-10 milioni di euro, potrebbero quindi riportare Palombo a giocare una competizione internazionale.
Su Daniele Dessena si è invece fatto aventi il Cagliari. Già lo scorso gennaio la società rossoblù aveva provato a riportare in Sardegna il suo ex giocatore. Dopo la retrocessione in B Dessena potrebbe tornare all’ovile.
Il Cesena, invece starebbe cercando di soffiare alla Samp Nicola Pozzi. L’attaccante, potrebbe rinforzare il comparto offensivo della società di Campedelli. Il 25enne era stato l’unico della Samp a segnare qualche gol, nonostante a fine stagione si siano tutti rivelati inutili con la retrocessione in serie B dopo 12 anni.