Genova. Fine dei giochi, sipario calato. Il campionato di serie A per il Genoa si è concluso con un happy ending: Preziosi ha ottenuto l’obiettivo richiesto, 51 punti con permanenza nella parte sinistra della classifica, e i tifosi possono celebrare la discesa negli inferi dei cugini blucerchiati.
Ma ora mentre si prenotano voli e si gira in infradito, bisogna fare i conti anche con arrivi e partenze…non quelle turistiche.
Subito dopo il match con il Cesena Preziosi è costretto ad affrontare l’insaziabile fame di notizie dei giornalisti: Chi va? Chi resta? Chi allena?
“In settimana annuncerò il nome dell’allenatore – ha confermato ieri sera il numero uno rossoblù – mentre per quello che riguarda Criscito dico che al 90% resterà con noi, visto che questa è anche la sua volontà”.
Si possono quindi smentire le voci che vedrebbero l’asso difensivo del Grifone nella prossima stagione all’Inter? Ancora tutto da vedere secondo Andrea D’Amico, procuratore del giocatore. “Sarà un’estate molto calda per lui, si parla dell’interessamento di Inter, Bayern Monaco e Milan, ma non voglio anticipare nulla. Il ragazzo cerca un contratto importante e con una squadra ambiziosa”.
Ma Moratti e Preziosi siederanno a breve intorno al tavolo per parlare di affari. Dopo le operazioni Milito e Thiago Motta, le due società potrebbero dare vita ad una clamorosa serie di scambi di mercato.
Proprio il Principe, rimasto nei cuori della Gradinata Nord, al termine di una stagione altalenante in maglia nerazzurra, potrebbe tornare sotto la Lanterna. Preziosi non ha mai nascosto di apprezzare questa ipotesi. Ma con Diego potrebbe arrivare anche Santon, attualmente in forza al Cesena. L’affare, però, potrebbe prevedere la partenza della rivelazione stagionale rossoblu: Kucka e, probabilmente lo stesso Criscito.
E in attacco? Ieri il divo, osannato dai tifosi, è stato proprio Floro Flores, ma c’è un problema…è dell’Udinese, così come Boselli è in prestito (anche se con diritto di riscatto) dal Wigam. “Non dimentico – dice Preziosi – che Floro Flores ci ha dato una mano importante in un momento delicato. Però devo capire quali sono le richieste dell’Udinese, non posso fare pazzie. Anche perché questo è un periodo nel quale ci sono più giocatori che soldi e con un investimento minore potrei prendere un giocatore altrettanto di valore. Quanto a Boselli, se il Wigam fosse retrocesso avrebbe potuto abbassare le pretese. Certamente con Palacio ha un’ottima intesa, vedremo che margini di trattativa ci sono”.
C’è poi la questione Boateng. Il Milan dovrà parlare con Preziosi che, possedendo la maggior parte del cartellino, chiederebbe almeno una decina di milioni e qualche giocatore in cambio.
Per finire con la rosa versione 2011/2012 Preziosi ha lasciato anche un commento sul giovanissimo portiere Perin, protagonista di un bell’esordio in Serie A con il Cesena. “Credo che sia più giusto per lui andare a fare un anno di esperienza in Serie B che restare a fare il “12” da noi, per poi giocare magari pochissimo”.
Ma forse quel che più sta a cuore ai tifosi è la panchina, ormai al 70% di Alberto Malesani, attuale allenatore del Bologna. Al termine della pesante sconfitta in casa contro il Bari, l’allenatore ha affermato: “In questo momento sono ancora allenatore del Bologna, e non posso dire altro”.