Genova. E’ l’81° minuto quando, quasi al termine di una brutta partita che sembra essere stata profetizzata un po’ ovunque, entra Mauro Boselli al posto di Floro Flores. Arrivato al Genoa il 13 gennaio 2011 con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Wigan Athletic, l’argentino si era già messo in luce proprio nel suo esordio, il 6 marzo 2011 al San Siro contro l’Inter trovando subito la via del gol.
Ma nessuno si sarebbe aspettato che proprio lui, l’attaccante in penombra, la “riserva”, avrebbe fatto esplodere di gioia i tifosi rossoblù. 96’minuto, Tagliavento ha già il fischietto in bocca. Milanetto fa partire un passaggio filtrante che sembra disegnato dal triangolino della Play Station, perfetto per i piedi dell’attaccante di Buenos Aires.
Boselli difende palla al limite, aggira Lucchini e trova l’angolino alla destra di Da Costa. Un boato accompagna l’esultanza del 26enne . L’uomo che non ti aspetti segna un gol da fuoriclasse e diventa l’idolo della Nord.
I caroselli per le vie di Genova arrivano sino in piazza De Ferrari e il coro più gettonato è “Boselli non lo sapeva”. E intanto il web si interroga…facebook, blog, forum e siti dedicati ai tifosi, la domanda è una sola…ma Boselli veramente non lo sapeva? C’era un possibile accordo tra le società? La Samp che si gioca la permanenza in A e il Genoa che non ha più obiettivi da raggiungere?
“Spero che questa stracittadina sia affidata a una città che, pur divisa tra genoani e sampdoriani, sia però unita dalla civiltà e dal gusto dello sport e anche da un po’ di solidarietà. Tra cugini si può litigare ma siamo tutti della stessa famiglia, quindi bisogna stare uniti” – diceva il sindaco Marta Vincenzi…odore di biscotto? Forse Boselli non era stato informato.
“Non c’era niente da sapere o non sapere, secondo me. Il derby non si regala, i giocatori lo sanno e mi spiace che alcuni tifosi, anche allo stadio, abbiano avuto l’impressione del contrario ad un certo punto” – commenta un tifoso” sul nostro sito.
“Partita vergognosa, meno male che Boselli non lo sapeva”, si legge sulla bacheca di Facebook del Genoa. “Concordo, – risponde un supporter rossoblù – avevano poco da fare gli offesi hanno giocato da schifo”. Ma a queste critiche, nemmeno tanto velate, che parlano piuttosto chiaramente di una presunta torta, altri tifosi non ci stanno e rispondono a tono.
“Non diciamo scemate: come sempre Ballardini gioca tutti dietro e loro per disperazione pressavano per vincere! Se il capitano gioca con quella grinta e il presidente esulta in quel modo al gol, come fa ad essere una torta? Sveglia!”.
E tu come la pensi? Boselli veramente non lo sapeva?