Liguria. Anche quest’anno la Fee (Foundation for Entironmental Education) ha asseggnato le Bandiere Blu alle località italiane che si sono maggiormente distinte per caratteristiche ambientali, servizi, pulizia del mare e migliori approdi turistici. La Liguria con le sue 17 località del 2010 si conferma regina regionale. E se Savona, con i suoi dieci vessilli che anche quest’anno sventolano sopra Noli, Savona Fornaci, Loano, Bergeggi, Albissola Marina, Albissola Superiore, Finale Ligure, Spotorno, Varazze e Celle Ligure, si riconferma primatista ligure, anche Genova non se la cava male con le sue tre cittadine, che riconfermano anche in questa edizione la qualità ottima delle acque e dei servizi. Stiamo parlando di Moneglia, Chiavari e Lavagna.
Terze in classifica a pari merito risultano La Spezia, con le spiagge di Lerici e Ameglia Fiumaretta, e Imperia, con Bordighera e Camporosso. Un risultato più che positivo quello ligure, soprattutto se si pensa che ogni anno i criteri di assegnazione diventano sempre più severi e, come ormai è ben risaputo, non basta più la buona qualità delle acque per l’assegnazione della Bandiera Blu, ma vanno rispettati numerosi parametri, compresa la qualità dei servizi offerti e le iniziative ambientali messe in atto nel corso dell’anno.
“La qualità ambientale è l’elemento fondamentale per affrontare la competitività di una destinazione turistica di mare, nel caso della Liguria questo risultato è un importante segnale di prestigio e di forza”, spiega l’assessore al Turismo della regione Liguria Angelo Berlangieri.