Sestri Ponente. Se la comunità di fedeli della Chiesa di Santo Spirito, dove è avvenuto l’arresto di Don Riccardo Seppia, accusato di abusi su un sedicenne, è spaesata, shoccata e divisa, sul web corrono l’indignazione e la rabbia di decine e decine di persone. “Non è certo il primo caso, ma ogni volta rimango incredula. Sono tutti ipocriti!”. C’è anche chi elargisce suggerimenti alla comunità: “Un consiglio personale: fuggite!”.
A mano a mano che passano le ore, aumentano le frasi di sdegno, alcune della quali amare e ironiche, come “W la Chiesa” e ancora “Eccone un altro da fare beato”, oppure “Così Don Riccardo Seppia di Sestri Ponente è stato arrestato per pedofilia e per cessione di sostanze stupefacenti. Eccone un altro che ha interpretato a modo suo il cristianissimo: ‘Lasciate che i fanciulli vengano a me’”.
“Egregio uomo Riccardo Seppia, che la maledizione sia con lei, e per tutti i giorni della sua vita”. Mentre il parroco della Chiesa di Santo Spirito è in prigione e attende l’interrogatorio fissato per domani, sul web si scatena la rabbia. “Ancora un prete arrestato per pedofilia, ma mi domando, ma il Papa cosa aspetta? E’ una vergogna”.