Cronaca

Arresto Don Seppia: prestazioni sessuali in cambio di cocaina

cocaina

Sestri Ponente. Sono tutte indiscrezioni, ma sembra che don Riccardo Seppia fosse un frequentatore di saune e palestre milanesi, luoghi dove acquistava la cocaina che poi cedeva agli adolescenti in cambio di prestazioni sessuali.

Una volta rientrato a casa, l’annuncio della disponibilità di droga veniva fatto attraverso sms che inviava dal proprio telefono cellulare. Ai ragazzi faceva sapere di avere con sé la “neve” e li invitava ad andare a trovarlo a casa, proprio vicino alla chiesa dello Spirito Santo di via Calda, a Sestri Ponente.

In cambio della cocaina, le vittime – sempre secondo quanto si è appreso – avrebbero dovuto sottostare a prestazioni sessuali. I carabinieri avrebbero intercettato anche telefonate e sms rivolti a conoscenti, tra i quali, sembra, anche l’ex seminarista indagato per prostituzione minorile, in cui commentava e descriveva i rapporti e gli incontri avuti con i ragazzi.

In particolare, al centro dell’inchiesta ci sarebbero gli abusi subiti da un chierichetto della zona, di 16 anni; con lui il parroco avrebbe consumato rapporti orali. Al vaglio degli investigatori, inoltre, ci sarebbero altri episodi, forse limitati ad approcci: approfondimenti sono in corso per comprendere se il prete abbia avuto relazioni – ed eventualmente di che natura – con un altro ragazzino minorenne, un maggiorenne e un quarto la cui età non è stata ancora stabilita dagli investigatori, di cui don Riccardo parla nelle numerose intercettazioni.

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