Sestri Ponente. L’operazione che ha condotto all’arresto di don Riccardo Seppia è partita perché i militari del Nucleo antisofisticazione di Milano stavano indagando su un giro di anabolizzanti usato nelle palestre e saune del capoluogo lombardo.
Nel corso di intercettazioni i militari si sono anche imbattuti in un giro di cocaina che aveva il centro di spaccio a Milano, dove andavano a rifornirsi spacciatori e consumatori da tutta Italia. Intercettando i pusher, i militari sono giunti agli adolescenti genovesi e da questi a don Riccardo al quale, appunto, oltre all’accusa di violenza sessuale su minore, viene contestata anche la cessione di stupefacenti.
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