Genova. Fumata grigia dalla sede Amt, dove da stamattina, è in corso un incontro tra sindacati e azienda per discutere il documento che potrebbe, se approvato, far sciogliere il nodo dello sciopero in programma per venerdì. “Bene che vada riusciremo ad arrivare a un accordo sui due punti, male che vada sarà sciopero”.
Antonio Cannavacciuolo, responsabile UilTrasporti, non si sbilancia, anche se “avere risposte ufficiali entro sera mi sembra allo stato attuale dei fatti, un’ipotesi remota”. I punti su cui si è incagliata la trattativa sono due e di fondamentale importanza per i sindacati: da una parte l’accordo per l’accompagnamento alla pensione, dall’altra il riassorbimento del personale Ami in Amt.
“Apprezziamo l’apertura al dialogo e la volontà del presidente Ermanno Martinetto – sottolinea Cannavacciuolo – ma secondo quanto lui stesso ci ha detto, a oggi, su questi punti non sono pervenute risposte ufficiali dal Comune, e quindi non possiamo andare avanti”. In altre parole, lo sciopero si avvicina e le possibilità di scongiurarlo si affievoliscono di ora in ora: “Al 60% – conclude il sindacalista – venerdì incrociamo le braccia”.