Genova. “Quella di oggi è una tappa per velocisti, a Livorno si arriverà in gruppo, visto che la parte finale è in pianura”. Commenta così Francesco Moser, ex campione di ciclismo, la tappa numero quattro del Giro d’Italia 2011.
“Già sulla carta si caratterizzava per essere una tappa tranquilla – prosegue Moser – e dopo ciò che è successo ieri lo sarà ancora di più. I corridori ricorderanno Wouter Weylandt, poi il Giro continuerà”.
Per quanto rigurarda ieri Moser è convinto: “Era destino. Wouter Weylandt non doveva partecipare al Giro, l’ha fatto solo per sostituire Bennati, caduto al Giro di Svizzera. Di cadute ce ne sono tutti i giorni, purtroppo nel suo caso il pedale ha picchiato a terra sbilanciandolo e portandolo a non controllare più la bicicletta”.
Alberto Maria Vedova – Elisa Zanolli