Politica

Tigullio, presentato il nuovo movimento civico di Ezio Chiesa: “Con la gente e i territori senza timore”

Ezio Chiesa

Genova. Si è svolto ieri sera all’hotel Monterosa di Chiavari il primo incontro del nuovo movimento civico che vede tra gli ispiratori il consigliere regionale Ezio Chiesa.
Oltre cento persone tra i quali molti amministratori locali, ma soprattutto tanta gente comune, hanno voluto essere presenti per conoscere le linee programmatiche che il movimento, deciso a partecipare alle elezioni amministrative del prossimo anno, intende sviluppare sul territorio.

Chiesa e gli altri relatori: Mavi Zonfrillo, Danilo Repetto, Gabriella Brizzolara e Elio Ugolini, nell’affrontare alcune importanti tematiche che interessano il Tigullio, hanno ribadito l’importanza di un rapporto sempre più costante con la gente che spesso si sente abbandonata dai partiti tradizionali.

Ad aprire la serata Claudio Scavo in rappresentanza della Rsu di Fincantieri, al quale il movimento ha voluto dare la parola prima dell’inizio dei lavori. Scavo ancora una volta ha posto l’attenzione sulla più importante azienda del Tigullio che negli ultimi mesi ha dovuto ascoltare una serie di notizie contraddittorie che hanno finito per allarmare i lavoratori circa il futuro dell’azienda.

Le speranze sono ora riposte nel prossimo incontro con il ministro per l’Economia Romani e sull’impegno di tutti gli enti e forze politiche che è stato manifestato durante l’ultima riunione svoltasi in Regione.
Alla Zonfrillo il compito di ricordare i motivi che hanno spinto un gruppo di persone a dare vita al nuovo movimento.

“La gente è delusa dai partiti – incalza la Zonfrillo – sempre meno disposti ad ascoltare la voce del popolo, arroccati a difesa di posizioni che non sono comprese e finiscono per allargare il divario tra il mondo della politica e la società civile, provocando quei risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.

Repetto ha affrontato il tema dell’acqua pubblica e dei referendum fissati a giugno ai quali il movimento aderisce con convinzione.
“L’acqua è un patrimonio non mercificabile- ha spiegato Repetto – non è merce, pertanto non siamo disponibili ad accettare l’acqua dei call center dei Rating di borsa, ma vogliamo un’acqua gestita dalle comunità locali”.

Alla Brizzolara la non facile incombenza di affrontare il tema della sanità, soprattutto riferita alla Asl 4 dove l’entrata in funzione del nuovo ospedale di Rapallo ed una quota capitaria decisamente insufficiente mette a rischio i servizi che devono essere erogati ai cittadini.

“La Regione deve innalzare la quota capitaria pro capite – ha spiegato la Brizzolara – l’unico modo per permettere alla Asl 4 di garantire personale adeguato e servizi efficienti”
Ugolini ha proposto un tema a lui caro, quello della viabilità, ricordando la necessità di migliorare i collegamenti tra costa e entroterra, l’unico modo per permettere alle vallate di essere competitive.
“Per quanto riguarda le infrastrutture – ha spiegato Ugolini – siamo indietro di mezzo secolo, bisogna invertire la rotta; tra le priorità viale Kasman e il tunnel Rapallo – Fontanabuona.
Dopo un paio di interventi da parte di Giuseppe Corticelli e Sergio Campomenosi, a Chiesa il compito di chiudere la serata.

“Non siamo contro i partiti – spiega Chiesa – una parte delle persone che aderiscono al movimento hanno militato in passato in diverse formazioni politiche, ma riteniamo anche che i partiti non riescono più a interpretare i bisogni della gente, inoltre, purtroppo, sono sempre meno radicati sul territorio”.

Come se non bastasse l’arrivo del federalismo è destinato a favorire le formazioni a carattere regionale pronte poi a confederarsi quando si tratta di votare per le politiche.
“Intendiamo portare avanti le esigenze dei territori e per fare questo siamo pronti eventualmente anche a scontrarci con i partiti tradizionali – continua Chiesa – ponendoci un preciso obiettivo: essere presenti alle elezioni amministrative in programma il prossimo anno”.

Un movimento che vuole partire dal basso per questo non indica ancora un nome e un simbolo.
“Saranno i cittadini che decidono di aderire – afferma Chiesa – a scegliere tutti insieme nome e statuto il nostro impegno essere pronti entro settembre”.
Un movimento civico ancorato al centrosinistra, non a caso Chiesa conferma il suo pieno appoggio alla giunta regionale guidata da Claudio Burlando.

Per quanto riguarda le elezioni comunali saranno i nostri rappresentati sul territorio a scegliere con chi schierarsi, nessuna preclusione. Del resto nei vari Comuni le liste civiche da tempo sono una realtà e vedono convergere al loro interno persone spesso posizionate ideologicamente su posizioni contrapposte.

I temi sul tappeto sono numerosi, alcuni sono stati affrontati ieri sera nel convegno “Obiettivo 2012: Con la gente per i territori costruiamo la lista civica “, altri lo saranno ne prossimi mesi con iniziative mirate sul territorio.

“Intanto garantiamo il pieno appoggio – ha concluso Chiesa – alla battaglia referendaria per l’acqua pubblica e saremo presenti nei paesi con una serie presidi, intendiamo inoltre, prima della pausa estiva, sviluppare una serie di tematiche su temi specifici a Genova e provincia”

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