Regione. Il centrosinistra regionale diserta l’aula mentre i sindacati in rappresentanza dei lavoratori dell’ex Stoppani sono chiamati a descrivere la loro situazione. Il duro j’accuse arriva dai banchi d’opposizione in Regione:
“Dopo l’audizione in commissione del Commissario straordinario della ex Stoppani, Cancellieri, e del vice commissario per la bonifica, Brescianini, solo i nostri consiglieri, Melgrati, Garibaldi, Rixi e Siri oltre alla Vice Presidente Della Bianca sono rimasti al loro posto. Probabilmente alla Sinistra non interessano più i problemi dei lavoratori – dichiarano gli esponenti del centro destra – i consiglieri di sinistra e dell’ultra sinistra radicale erano presenti solo quando c’erano il Commissario ed il Vice Commissario, forse perché di nomina politica”.
“Drammatica la disamina dei problemi da parte dei lavoratori superstiti della Stoppani – proseguono poi i consiglieri regionali – sono venute alla luce incongruenze gravi tra i numeri e le scelte del personale che hanno raccontato i lavoratori relativi ai corsi e ai test di fine corso propedeutici al reimpiego di questi dipendenti e quelli raccontati dal Commissario. Si è anche scoperto che mentre prima vi era un presidio di controllo operativo 365 giorni all’anno, giorno e notte, da oggi questo sarà funzionante solo dal lunedì al venerdì con la conseguenza che non potrà essere garantita un verifica costante dei livelli di inquinamento dell’azienda. Gravi quindi le accuse dei lavoratori”.
I consiglieri regionali del centro destra fanno inoltre sapere che sono rimasti in aula solo il Presidente Scibilia per dovere istituzionale e l’assessore Vesco per gli stessi motivi. A riunione inoltrata è rientrata la consigliera Piredda.