Sestri Levante. Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà, su proposta del consigliere Marco Conti, ha nuovamente presentato un’ interrogazione sulla pratica relativa al rilascio del certificato di agibilità del complesso dell’Annunziata, a Portobello.
“Ad oggi non abbiamo notizie circa il rilascio del certificato di agibilità. E’ doveroso sottolinare che il complesso dell’Annunziata, sede della Fondazione Mediaterraneo, in tutti questi anni è stato utilizzato nonostante non sia in possesso dell’agibilità – dichiarano i consiglieri Gianteo Bordero, Marco Conti e Giancarlo Stagnaro – Tale intervento prevede un costo pari a euro 125.000,00 interamente a carico del Comune di Sestri Levante. Una vicenda, come altre purtroppo, che va avanti da troppi anni e che mette in luce il dilettantismo e l’incapacità di questa amministrazione”.
“Un’amministrazione comunale seria e attenta per prima cosa dovrebbe mettere in campo politiche di valorizzazione del patrimonio immobiliare in modo da produrre reddito”, dicono.
“Al sindaco Lavarello e all’assessore Ceselli chiediamo di andare a spiegare a commercianti, imprenditori, artigiani e famiglie come sia possibile che il Comune di Sestri Levante, oltre ad aver perso le rendite romane del lascito Fascie, dal 2001 al 2009 abbia rinunciato ad oltre 700 mila euro di entrate per il mancato pagamento del canone d’affitto del complesso dell’Annunziata da parte della Fondazione Mediaterraneo. Come sia possibile che il Comune di Sestri Levante, dal secondo semestre 2009, riceve dalla Fondazione un canone annuo ridotto a 26 mila euro. Un complesso, quello dell’Annunziata, dal valore incalcolabile considerata la sua splendida posizione. La manutenzione sia ordinaria che straordinaria è a carico del Comune, visto che è il proprietario della struttura. Si tratta di costi elevati”, continuano i consiglieri Bordero, Conti e Stagnaro.
“Il Cda di Mediaterraneo è diventato il ‘parcheggio’ della maggioranza come dimostra l’ingresso (nel CdA) dell’ex Assessore provinciale Devoto dimessosi per lasciare spazio al nuovo alleato della sinistra, cioè l’UDC. Andate cari Lavarello e Ceselli a spiegare queste cose a chi, magari per svolgere la sua attività, paga un canone di locazione superiore a 2 mila euro mensili. Andate a spiegare a quelle famiglie che per avere una casa pagano mensilmente oltre € 600,00 di affitto. Basta sprechi o favoritismi per opportunità politica. E’ il momento della serietà e di far prevalere l’interesse pubblico”, conclude il consigliere Marco Conti.