Controlli sulle certificazioni per l’esenzione ticket farmaci: card agli aventi diritto

claudio montaldo

Regione. Giro di vite sulla certificazione per l’esenzione dal ticket sui farmaci legata al reddito. L’assessorato ligure alla sanità si prepara alla stretta nei confronti dei “furbetti”. Lo conferma l’assessore regionale Claudio Montaldo: “E’ un tema sul quale stiamo lavorando. Faremo una revisione sul metodo dell’autocertificazione e sul modo in cui questa viene verificata. Fra l’altro si tratta di un obbligo che ci impone la legge finanziaria. E’ importante che tutti coloro che devono pagare paghino il giusto per contribuire ai servizi destinati a chi ha bisogno”.

E’ stata ventilata l’eventualità che il farmacista possa visualizzare il reddito del richiedente. L’assessore alla salute smentisce: “Non è possibile che i farmacisti vedano il reddito e non possiamo consentire che si trasformino in agenti delle tasse. Dovremo produrre un meccanismo di validazione delle certificazioni e per questo abbiamo bisogno della collaborazione dei patronati”. In questo senso la Regione partirà solo dopo che saranno concluse la pratiche per le dichiarazioni dei redditi. Sarà anche una campagna informativa, che partirà fra due mesi.

La novità è una speciale card che le Asl attribuiranno agli aventi diritto, i quali potranno esibire la tessera dimostrando così di essere in possesso dei requisiti per ottenere l’esenzione. “In questo modo l’esenzione del ticket sui farmaci potrà essere controllata – sottolinea Montaldo – La card darà prova di chi è esente e lo stesso non dovrà firmare ogni ricetta. I diritti di esenzione saranno rivisti ogni anno, tranne nel caso degli ultrasessantacinquenni”.

Anche l’introduzione di un ticket per i ricoveri al pronto soccorso in codice verde è una delle ipotesi al vaglio della giunta regionale ligure per reperire risorse nuove per la spesa sanitaria. Lo ha detto lo stesso Montaldo, spiegando però che verrebbe presa in considerazione solo nel caso che il governo non introduca i ticket per gli esami diagnostici. L’assessore conferma così indiscrezioni di stampa e precisa che “di un ticket per i codici verdi al pronto soccorso si discute nell’ambito di un più vasto piano per trovare risorse per la sanità. Quest’anno – ha aggiunto Montaldo – abbiamo infatti ricevuto dallo stato oltre cento milioni di meno rispetto a quanto avuto nel 2009”.

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