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Sampdoria, i tifosi sullo scontro tra ultrà e Cavasin: “Quelle parole andavano riservate alla dirigenza”

Genova. La Sampdoria trema per la serie B incombente e continuano a essere forti le contestazioni dei tifosi nei confronti della dirigenza e soprattutto nei confronti di mister Cavasin. Ora la squadra deve proprio mettercela tutta, anche se non è detto che tre vittorie consecutive possano essere sufficienti per la salvezza.

Intanto gli animi della tifoseria si scaldano, ma mentre ieri a Bogliasco alcuni ultrà hanno avuto un acceso scontro verbale con l’allenatore, risoltosi al meglio solo grazie all’intervento di Palombo e Asmini, accorsi a sedare il diverbio dopo aver sentito le urla, un’altra parte della tifoseria, pur dichiarandosi delusa, critica queste azioni.

“Capisco i tifosi, però è brutto arrivare a queste cose. Anche secondo me Cavasin era l’allenatore meno adatto per levarci da questa situazione, però mica si è proposto lui! Qualcuno lo ha contattato e tutti sappiamo di chi si tratta! I giocatori poi sono scarichi e credo che tutto ciò sia controproducente……..questo è il mio parere poi ognuno la vede come vuole. Comunque forza samp!” si legge su Facebook.

E ancora: “Ci si doveva incavolare quando si è smantellato l’attacco e quando per la difesa si è scelto il gigante Martinez……quelle parole andavano riservate a Tosi e a Garrone”. Insomma, una parte della tifoseria pensa che non sia giusto addossare tutta la colpa a Cavasin e ai giocatori, ma al limite alla dirigenza, colpevole, secondo molti, di aver messo in atto scelte strategiche e investimenti sbagliati.

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