Liguria. “No ai rave party in Liguria”. E’ il monito di Matteo Rosso, capogruppo regionale del Pdl, dopo i fatti accaduti nei giorni scorsi in provincia di Grosseto. Tre giovanissimi, dopo avere partecipato ad un rave party, hanno aggredito e picchiato due carabinieri ad un posto di blocco, “colpevoli” di voler loro ritirare la patente.
“Quest’ultimo tragico evento – spiega Rosso – ci fa capire che non possiamo accettare la presenza di fenomeni di aggregazione così pericolosi, dove la gente fuma, beve e consuma sostanze stupefacenti. Oggi i due carabinieri sono ricoverati in rianimazione, uno rischia la vita, l’altro di perdere un occhio. Per rispetto loro chiediamo che i rave non vengano fatti”.
“Invitiamo il presidente Burlando – prosegue Rosso – ad avviare le pratiche affinchè non si possano progettare feste simili o vengano puniti duramente gli organizzatori. I rave party in Liguria sono parecchi e gravissime sono le condizioni dei giovani quando escono da queste feste, diventando un vero e proprio pericolo per tutti, principalmente se si mettono alla guida. Un’aggressione simile è inaudita, per questo per rispetto alle forze dell’ordine è giusto vietarle”.