Genova. E’ muro contro muro tra Mercatuno Uno, il noto megastore di mobili, e il Comune di Genova. L’azienda ha comunicato ai lavoratori che domani osserverà la normale apertura, contravvenendo di fatto alle decisioni comunali per cui il primo maggio, come altre quattro date prefissate, gli esercizi commerciali, esclusi quelli pubblici e le tabaccherie, dovevano restare chiusi, a meno di deroghe (valide per gruppi e consorzi) per particolari manifestazioni, così come successo per gli operatori del Porto Antico in occasione di Euroflora.
Immediata la polemica: tra i lavoratori, che non hanno potuto scegliere pena una paventata ipotesi di mobilità, i sindacati e lo stesso assessore Vassallo. Mercatone Uno rischia un’ammenda pecuniaria pari a circa mille euro.