Cornigliano. Sono scesi ancora una volta in piazza i pensionati e i lavoratori del settore amianto, che ormai da mesi si sono visti revocare i benefici previdenziali. Sono circa trecento i manifestanti che in questo momento stanno bloccando via Cornigliano in entrambe le direzioni di marcia, mentre attendono quelle risposte concrete che fino ad oggi non sono arrivate.
“L’Inail, durante l’ultimo incontro, ci ha fornito delle risposte che ci hanno lasciato a bocca aperta e la situazione non è per niente migliorata, anzi – spiega Armando Palombo, Fiom Cgil – Il tavolo nazionale, che chiediamo da mesi, non c’è stato e addirittura sembra si siano fatti passi indietro. Dobbiamo risolvere assolutamente questa situazione, che a Genova ha ormai del grottesco”.
Bisogna ricordare, infatti, che nel capoluogo ligure sono 30 le persone senza pensione, mentre sono quasi 1200 le revoche per i benefici. “Bloccheremo la strada finché non ci saranno fornite le risposte che desideriamo, soprattutto la conferma dello svolgimento di un tavolo nazionale”, conclude Palombo. I pensionati e i lavoratori del settore amianto sono decisi a far sentire le proprie ragioni ed è più che esplicativo lo striscione in testa al corteo: “Inail vergogna!”.