Regione. “Per i 104 addetti dell’ospedale di Recco, tra tecnici, infermieri e operatori socio-sanitari coinvolti nella chiusura del nosocomio sono già disponibili i bandi di mobilità interna indetti dalla ASL 3 e dalla ASL 4”. Lo chiarisce l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo a proposito della situazione del personale dell’ospedale di Recco, dove rimarranno in servizio 16 addetti del comparto sanitario.
“La ASL 3 Genovese – spiega Montaldo – ha messo a disposizione, con un primo bando pubblicato il 4 febbraio scorso, 185 posti all’interno dell’azienda, a cui si va ad aggiungere un ulteriore bando di mobilità interna per 14 posti disponibili nei servizi dell’area del levante cittadino e del Golfo Paradiso, per ridurre il disagio dei lavoratori che si devono trasferire a sedi più lontane”.
“Contemporaneamente – continua Montaldo – la ASL 4 ha messo a disposizione i posti derivanti dall’apertura del nuovo ospedale di Rapallo dove ad oggi si sono già trasferiti 23 addetti e il fabbisogno potenziale della ASL 4 consentirà di ricevere ulteriori 35 persone, quasi esclusivamente infermieri”. “Si tratta di posti – specifica l’assessore alla salute – che si renderanno disponibili progressivamente, man mano che l’attività dell’ospedale sarà portata a regime concludendo la fase attuale del rodaggio”.
Montaldo chiarisce inoltre che “per consentire la chiusura dell’ospedale di Recco il personale coinvolto è stato necessariamente messo in recupero ore o in ferie, nei giorni immediatamente precedenti la chiusura e dal 25 marzo ha preso servizio nelle nuove sedi della ASL 3 Genovese”. “I processi – conclude Montaldo – sono stati concordati dalla ASL e dalla Regione con le organizzazioni sindacali, con le quali il confronto proseguirà per tutta la fase esecutiva”.