Genova. I consiglieri regionali del centro destra Matteo Rosso, Roberto Bagnasco e Aldo Siri saranno domani davanti ai cancelli dei nuovi uffici amministrativi dell’Asl 3 di Via Degola per effettuare il sopralluogo annunciato nei giorni scorsi.
Accompagnati dall’Assessore Montaldo e dai tecnici dell’Asl 3 i tre esponenti del centro destra avranno modo di verificare con mano la situazione “ visto che la cifra impegnata è ingente, parliamo di 17 milioni di euro – dicono i tre consiglieri regionali – vogliamo capire bene come e dove vengono spesi i soldi dei liguri”
Secondo i tre esponenti del centro destra “oltre a comprendere se realmente l’investimento vale i soldi che sono stati vincolati – precisano – c’è da appurare se i 17 milioni sono comprensivi anche della ristrutturazione e dell’acquisto degli arredi o se servono solo per acquistare l’immobile”.
“Come è già risaputo con questo investimento la Asl 3 genovese si indebiterà per dieci anni con un mutuo di oltre 1 milione di euro all’anno – sottolineano Rosso, Bagnasco e Siri – un impegno che secondo noi oltre che essere troppo oneroso non è neanche opportuno visto che sotto il profilo finanziario l’azienda sanitaria genovese non è certo in rosee condizioni e gli uffici attualmente siti in via Bertani sono stati da poco ristrutturati, (non sono passati nemmeno 6 anni dall’inaugurazione di quella sede)”.
“Comunque con il sopralluogo avremo modo di verificare attentamente – concludono i tre esponenti regionali – una cosa però è certa, questa decisione ci trova fortemente negativi e fa sorgere spontanea la domanda del perché in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando la Asl 3 si sia così incaponita nel voler cambiare a tutti costi la sede amministrativa dell’azienda, indebitando l’ente per milioni di euro invece di spenderli per curare i malati.”