Genova. “E’ gravissimo quello che è accaduto con le nomine di Finmeccanica, per la prima volta da quando esiste questo gruppo un ligure non siederà nel consiglio di amministrazione della holding” così il vicepresidente del consiglio regionale Luigi Morgillo riguardo sulle nomine dei vertici di Finmeccanica, in cui a differenza degli anni passati non compare più un ligure. Ultimo presente nel Cda di Finmeccanica era il professor Pierluigi Alberti che non è stato riconfermato.
“Tutto questo – ha denunciato Morgillo – a fronte di circa ottomila dipendenti che operano sul territorio ligure e di aziende che sono tra le più strategiche del gruppo come Ansaldo e Oto Melara. Il governo – ha aggiunto l’esponente del PDL – continua a manifestare scarsa attenzione per i liguri e anche noi esponenti con cariche istituzionali iniziamo a non avere più argomenti per difendere queste scelte sbagliate del governo”.