Genova. Divieto di assistere alle manifestazioni sportive per tre anni: il Daspo in questione non è la pena inflitta a un giovane ultrà, ma a un padre di famiglia genovese di 50 anni.
L’episodio risale al marzo scorso: il match Moconesi-Genovese Calcio, finisce 1-0 per i padroni di casa. Al termine della partita però gli animi dei giocatori non si placano e davanti agli spogliatoi, i due figli del 50anne, della Genovese, aggrediscono un giocatore del Moconesi, Manuel Arata, reo di aver fatto qualche fallo di troppo. Il padre, a quel punto, invece di sedare la rissa in cui erano coinvolti i due figli, è sceso dagli spalti e ha partecipato attivamente al pestaggio di Arata che, per le botte, finisce all’ospedale.
Padre e figli sono stati denunciati dai carabinieri di Chiavari per lesioni aggravate.