Cronaca

La mafia nella gestione dei rifiuti del nord Italia: gli investigatori indagano in Liguria e Lombardia

rifiuti

Liguria. La mafia avrebbe le mani in pasta nella gestione dei rifiuti di diverse regioni del nord Italia. Questo è il forte sospetto degli investigatori che hanno concentrato le proprie indagini in Liguria e Lombardia, arrivando al sequestro, avvenuto questa mattina, di “Italia 90”, una società a responsabilità limitata attiva nella provincia di Lodi, ma con sede legale a Palermo e riconducibile ad un affiliato di “Cosa Nostra”.

La Srl, che gestisce l’attività di raccolta, trasformazione e smaltimento di rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali, scarti industriali, spazzamento di strade e smaltimento di rifiuti cimiteriali, si era aggiudicata oltre 40 gare d’appalto in molti Comuni dell’Italia settentrionale, sopratutto nelle provincie di Lodi e Cremona. Gli investigatori hanno individuato numerosi rapporti bancari intestati alla societa e usati per movimentare ingenti flussi di denaro non giustificati dall’esigua redditività dell’attività imprenditoriale svolta.

La polizia ha anche sequestrato un’altra società riconducibile di recente costituzione, la “Ecoitalia Ambiente s.r.l.”, sempre con sede a Palermo e destinata all’attività di riciclaggio, trasformazione e smaltimento di rifiuti solidi urbani.

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