Invalidità, Oliveri: “Inps e Asl non comunicano, intervenga la Regione”

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Provincia. Per il riconoscimento delle invalidità “la situazione, sembra incredibile, è precipitata nella più nera gravità per le carenze di interoperabilità e dialogo tra Asl e Inps” ha detto in Consiglio Provinciale Renata Oliveri.

La capogruppo Misto su questo tema ha presentato un’espressione di opinioni, aprendo il dibattito nel quale sono intervenuti anche Maurizio Barsotti (Pdl) e Federico Campanella (Pd) prima delle conclusioni del presidente Alessandro Repetto che ha annunciato, dopo l’approfondimento della questione, una lettera alla presidenza nazionale dell’Inps e alla Regione. Oliveri ha parlato di “una palese ingiustizia verso i più deboli, le persone invalide, inabili e le loro famiglie, per una mostruosità della burocrazia: un diritto riconosciuto che non si riesce a notificare”.

Da qualche anno in Liguria “le cose giravano meglio che in passato, e in pochi mesi le pratiche di invalidità arrivavano a conclusione. La stretta introdotta sui controlli per eliminare i falsi casi di invalidità, la massiccia informatizzazione dell’Inps e la velocizzazione dei tempi di visita delle Asl dovrebbero portare benefici nell’efficienza e nella tempestività delle risposte a questi cittadini, però ho accertato con amara sorpresa che invece ora la situazione è tornata drammatica e la mancanza di dialogo con l’Inps ha provocato disagi molto pesanti nel riconoscimento delle invalidità che significano per persone in gravissime condizioni e redditi minimi, l’accesso a indennità vitali. E si è creato un blocco sostanziale, ma le Asl si stanno adoperando in proposito, sull’applicazione della legge 104, una norma di civiltà. La situazione ha totalmente bloccato anche il diritto legittimo di un invalido vero a essere inserito nelle liste di collocamento. Evitando ogni tentazione al semplicismo credo che i problemi dell’Inps andrebbero approfonditi. Medici dell’Inps, tenendo conto anche delle possibili valenze sindacali delle loro posizioni, segnalano un elenco di disagi e denunciano rischi di blocco delle procedure. Concludo però con un pò di ottimismo: mi auguro che la Regione Liguria saprà sciogliere per prima questo nodo, facendoci fare bella figura a livello nazionale”.

Il presidente Repetto ha chiesto ai tre consiglieri intervenuti di svolgere per le loro competenze approfondimenti specifici sul tema, in base ai quali intendo inviare una nota al presidente nazionale dell’Inps e alla Regione Liguria.
Anche i centri per l’impiego hanno qualche difficoltà a dialogare e confrontarsi con l’Inps, specialmente per l’accesso alla
cassa integrazione in deroga per i lavoratori.

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