Indagine Legambiente sull’edilizia scolastica: Genova è quart’ultima in classifica

aula scuola

Genova. La città di Genova continua ad essere nella fascia nera dell’idagine “Ecosistema Scuola” condotta da Legambiente. Il rapporto annuale sullo stato dell’edilizia scolastica scatta, per l’ennesima volta, una fotografia di stallo in cui i nodi ormai da anni rimangono irrisolti.

La graduatoria delle città (i cui dati sono riferiti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) è il risultato finale dell’intreccio dei dati relativi alle informazioni generali sugli edifici, certificazioni, manutenzione, servizi messi a disposizione delle istituzioni, avvio di pratiche ecocompatibili, esposizione a fonti di inquinamento ambientale. Il capoluogo regionale ligure è nella zona di coda della classifica sulla qualità dei servizi e dell’edilizia scolastica. Genova è specificatamente quart’ultima nella lista: alla posizione 79 su 82, con una punteggio “qualitativo” pari al 16,45%, contro l’88,39% di Prato in testa alla graduatoria, seguito da Trento.

Anche nell’elenco dei Comuni che hanno investito di più in servizi e pratiche ecocompatibili Genova figura nella zona bassa: al 73mo posto sempre su 82, con il solito Prato, seguito da Belluno, in capo alla classifica. Dove invece spicca al 12mo posto Genova è la graduatoria dei Comuni dove il livello di attenzione sulla qualità dell’edilizia scolastica è più basso.

Il Liguria la maggior parte degli edifici scolastici, il 36,90%, risale all’epoca compresa tra il 1940 e il 1974. Il 20,69% è stato costruito prima degli anni Quaranta, il 16,90% tra il 1974 e il 1990, mentre ben il 20,69% ha una data di costruzione anteriore al 1900. Solo il 2,41% è di nuova generazione, realizzato cioè dopo il 1990. Gli edifici che attualmente ospitano le scuole originariamente erano: strutture nate come abitazioni 4,48%; strutture nate come scuole 82,07%; edifici storici 13,10%; strutture nate come altra destinazione d’uso 0,34%; edifici costruiti secondo criteri antisismici 1,67%; edifici scolastici in affitto 11,38%; edifici con giardini 66,67%; edifici con palestre 53,33%.

Per quello che attiene la manutenzione, secondo il rapporto 2011 di Legambiente gli edifici scolastici che necessitano di interventi di manutenzione urgenti in Liguria sono il 23,45%, mentre gli edifici che hanno goduto di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni sono il 59,66%. La media per ogni singola struttura per la manutenzione straordinaria è di 35.426 euro, per la manutenzione ordinaria di 5.616 euro.

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