Genova. La prima domenica d’aprile Genova e altre 37 città in Italia sono state invase pacificamente da 100 mila podisti di Vivicittà “La corsa che unisce”, la storica manifestazione podistica solidale promossa dall’Uisp e giunta alla ventottesima edizione.
Ed è stata proprio la Vivicittà che si è corsa all’ombra della Lanterna a salire sul gradino più alto del podio nazionale: l’atleta marocchino, ma ormai genovese d’adozione, Khalid Ghallab, tesserato per il Gruppo Città di Genova del presidente Walter Mereta, è stato il più veloce anche nella classifica nazionale compensata. La cussina Emma Quaglia, prima fra le donne al traguardo di Villa Gentile, si è classificata terza.
Oggi pomeriggio a Palazzo Tursi andrà in scena la cerimonia di premiazione voluta dall’Assessorato allo Sport del Comune di Genova e dall’Uisp, a testimoniare, ancora una volta, il valore del movimento sportivo genovese. L’Assessore Stefano Anzalone premierà, oltre a Ghallab e Quaglia, anche gli altri importanti atleti genovesi che si sono piazzati nelle prime 20 posizioni assolute italiane: Armando Sanna (Cambiaso Risso RT) 12° classificato, Giorgia Robaudo (Cus Ge) 10^ classificata e Viviana Rudasso (Gruppo Città di Ge) 16^ classificata.
Intanto continua Vivicittà all’estero. La tappa più significativa sarà senza dubbio quella di Sidone, in Libano, dove il 1° maggio si correrà con la partecipazione dei bambini dei campi profughi palestinesi.