Genova. Come annunciato, è arrivato il fatidico venerdì da bollino da nero. Lo sciopero dei trasporti pubblici, compreso quello ferroviario, stanno infatti causando non pochi disagi alla circolazione urbana, ai pendolari e agli studenti. “La situazione è difficile perché già da stamattina, intorno alle 8, abbiamo notato la soppressione di molti convogli, almeno una decina – spiega Sonia Zarino, portavoce dei Pendolari Liguri – se questo è accaduto in un orario che dovrebbe essere di fascia protetta, possiamo aspettarci un vero e proprio black out nel resto della giornata”.
Lo sciopero, proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl,Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast per il mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre due anni e per i tagli al trasporto pubblico locale, sta avendo una forte adesione.
“Ad essere più penalizzati saranno gli studenti perché i treni riprenderanno a viaggiare intorno alle 17,30, ma mancheranno quelli delle fasce centrali della giornata, intorno alle 13, orario in cui i ragazzi escono da scuola – continua Zarino – Ho sentito molti genitori che infatti hanno deciso di tenerli direttamente a casa. Altre persone, invece, per non rischiare di rimanere bloccate, hanno optato per un giorno di ferie. Mi rendo conto che lo sciopero avrebbe subito un depotenziamento, ma forse sarebbe stato giusto garantire qualcosina anche nelle ore a cavallo delle 13”.
I dipendendi delle Ferrovie incroceranno le braccia fino alle 21 di questa sera, ma il programma completo dei treni nazionali in circolazione è consultabile sul sito www.ferroviedellostato.it nonché al numero verde gratuito 800 892021. Intanto a Genova prosegue lo sciopero dei bus, iniziato questa mattina. Il traffico è intenso un po’ ovunque, non si trovano parcheggi, ma la situazione è difficile soprattutto nella zona di San Martino, dove il nuovo sistema d’ingresso a pagamento sta avendo ripercussioni soprattutto in una giornata da bollino rosso come questa.