Cronaca

Genova, Sel: “Quante vite costa il Pil? Reintitolazione delle strade ai morti sul lavoro”

targa intitolazione simbolica sel ai morti sul lavoro

Genova. Domani mattina, alle 11, la federazione provinciale genovese di Sinistra Ecologia Libertà, insieme al Circolo Sel del Centro Est “Iqbal Masih” reintitolerà simbolicamente alcune strade del Centro di Genova ai morti sul lavoro in Liguria negli ultimi 12 mesi.

L’anno scorso è stato un anno che ha visto il dato storico minimo di morti sul lavoro e questa sarebbe stata una buona notizia, se non fosse che la situazione rimane ancora gravissima: si tratta infatti di 980 vittime, cioè 2,6 al giorno. Per quanto riguarda l’anno in corso la situazione individuata dall’Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti per infortuni sul lavoro segnala, da gennaio, 183 morti.

“Si tratta di un’iniziativa dal forte valore simbolico, per portare l’attenzione su quella che continua ad essere una grande tragedia italiana – dichiara Valerio Barbini, coordinatore Provinciale Sel Genova – L’approccio dell’attuale Governo è stato rappresentato dalla campagna di disinformazione del Ministero del Lavoro, lanciata nel 2010 e che si concluderà proprio a maggio 2011, quella dello slogan ‘Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene’, che scaricava le responsabilità su lavoratrici e lavoratori. Ricordiamo anche la dichiarazione del ministro Tremonti, secondo cui la legge sulla sicurezza sul lavoro è un lusso che l’Italia non si può più permettere.

Sel vuole ribadire che la sicurezza è un diritto di chi lavora, non una pretesa, nè tanto meno un lusso.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.