Genova. Sei medici del Villa Scassi sono stati indagati per omicidio colposo, all’interno dell’inchiesta sulla morte di un uomo anziano, ricoverato per la frattura della tibia e morto 9 giorni dopo per la lesione della milza.
Il pm che aveva disposto l’autopsia per conoscere se vi era un nesso di causa tra l’incidente e la morte, ne aveva poi disposto l’archiviazione ma il gip Roberta Bossi gli ha invece rimandato gli atti chiedendo l’imputazione coatta.
I fatti risalgono al 2005, l’uomo a causa di un incidente stradale viene ricoverato nel nosocomio di Sampierdarena, per essere poi dimesso dopo 9 giorni, sentitosi male in casa venen trasportato al San Martino e qui morì.
Secondo i medici legali dai valori dell’uomo si poteva comprendere l’emorragia interna e quindi non doveva essere dimesso. Gli eredi dell’uomo morto, assistiti dall’avvocato Andrea Divano, sono stati risarciti e non si costituiranno parte civile.