Genova. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i cinque tunisini arrestati ieri pomeriggio dopo una rissa scoppiata davanti alla Sala Chiamata, sede provvisoria del campo di accoglienza per i migranti del nord africa in attesa del permesso di soggiorno temporaneo. Il giudice Carla Pastorino, ha convalidato oggi l’arresto e ha disposto inoltre che i cinque rimangano in carcere perché “ci sarebbe un pericolo di fuga e di reiterazione del reato”.
In aula sono state mostrate le immagini delle telecamere di sorveglianza del porto che hanno immortalato la rissa a colpi di coltello e bottiglia che hanno poi causato le ferite e il trasporto di cinque immigrati all’ospedale per ferite lievi. Il processo inizierà venerdì prossimo.