Genova. “Quando si invitato grandi registi come Zeffirelli bisogna sapere che hanno i loro miti”.
Commenta così l’assessore alla Cultura Andrea Ranieri commenta così la presenza al Carlo Felice di Pina, l’asina protagonista dell’opera “I Pagliacci”.
Pare che la presenza di Pina sul palcoscenico del Carlo Felice sia pagata 25 mila euro per 10 giorni. “Non mi pare sia così, – afferma Ranieri – ho letto che era meno. Dobbiamo, però, essere preparati, quando si invitano grandi registi, alle loro scelte. Portare animali sullo schermo deriva da una tradizione importante, Luchino Visconti fece delle regie molto più piene di animali. Ricordiamo che Zeffirelli è costato poco, che è venuto a Genova per l’amore che ha per la città e per il suo teatro. Non c’è rapporto tra quanto abbiamo risparmiato rispetto alle sue normali richieste per i suoi spettacoli e il costo dell’asino in scena”.