Genova. Questa mattina, a Palazzo Tursi, gli assessori alle Politiche del Lavoro e allo Sviluppo economico Mario Margini (Comune), Renzo Guccinelli (Regione) e Agostino Barisione (Provincia) hanno incontrato i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL per discutere sull’ipotizzato accorpamento di Elsag e Selex.
Si è convenuto che la vicenda delle due aziende costituisce una delle principali partite cittadine, quindi il confronto sul piano industriale deve avere come protagonista la dimensione territoriale genovese.
Di conseguenza, i temi oggetto di discussione devono riguardare i tempi precisi di inizio e di fine del processo, la garanzia dei livelli occupazionali, e il non trasferimento delle sedi direzionali, che devono rimanere a Genova. Occorre inoltre definire la funzione e la strategia di tutto il comparto da avionica, elettronica militare, informatica, automazione industriale e, dopo di ciò, decidere le scelte di accorpamento. Occorre migliorare i prodotti, potenziare l’innovazione e la ricerca. Infine, si deve tendere all’aumento del fatturato e della redditività.
Per questo motivo, le parti richiedono la specificità della dimensione territoriale genovese nel confronto con Finmeccanica, e che il processo di accorpamento di Elsag e Selex sia contestuale alla presentazione del piano industriale.
E’ necessario avere un momento di confronto genovese sui piani industriali, con impegno diretto del presidente di Finmeccanica PierLuigi Guarguaglini.