Genova. L’appuntamento è per le 9.30 in piazza De Ferrari per far sentire ancora una volta la propria voce.
Sono i lavoratori e i pensionati interessati dalla vicenda amianto: a 30 di loro, andati in pensione alla fine del 2010, è stata bloccata la pensione. E presto potrebbero esserci altri ex lavoratori nella stessa condizione.
La settimana scorsa una delegazione si è incontrata con il prefetto Musolino, il quale proprio oggi è a Roma per discutere con i vertici INAIL e INPS Nazionali e Regionali del problema.
Proprio in concomitanza con questo incontro i sindacati Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria continua hanno organizzato questa protesta.
“Per adesso le pensioni bloccate sono 30 – spiega Armando Palombo, della Fiom Cgil – ma il numero è destinato ad aumentare perché tutte le persone che sono andate in pensione dopo il decreto salva pensioni del 13 aprile del 2009 sono potenzialmente a rischio. Questi 30 lavoratori sono andati in pensione a fine 2010 ma a gennaio le loro pensioni sono state sospese. Chiediamo chiarezza, vogliamo essere trattati come i lavoratori di Bagnoli e Taranto”.