Genova. Maurizio Galletti, direttore regionale per i Beni Culturali, ha annunciato stamattina un’importante novità per la città di Genova. “Una collezione di opere d’arte nell’Albergo dei Poveri di Genova, alcune eccezionali già restaurate, saranno destinate in comodato d’uso a musei visibili al pubblico con l’apporto di capitali privati perché il settore pubblico in questo momento non ha fondi sufficienti”.
“A Genova abbiamo un grosso contenitore in difficoltà, nonostante il sostegno dell’Università, è il grande Albergo dei Poveri – ha detto Galletti – dove c’é una collezione di opere d’arte, di cui una parte sicuramente con protocolli d’intesa destineremo in comodato d’uso in altre realtà dove potranno essere visibili al pubblico”.
“La prospettiva è che le opere d’arte nate per essere conservate all’Albergo dei Poveri vengano musealizzate in modo opportuno, con l’apporto di capitali privati, perché il settore pubblico in questo momento non è in grado di far convergere fondi sufficienti – ha spiegato – ma ci vorrà il consenso del Cda dell’Albergo dei Poveri”. In merito ai tagli dei fondi alla Cultura il direttore ligure ha sottolineato: “I tagli portano un deficit nelle attività di tutela e conservazione dei beni artistici, perfortuna la Liguria ha fondi degli anni passati ancora da impegnare”.