Genova. Perché i giovani fanno fatica ad emergere nella società italiana dei nostri giorni? Cosa succede nel mondo della ricerca e in quello dello sport? Sono solo alcune delle domande cui proveranno a rispondere i relatori dell’incontro “Giovani Ricercatori e Giovani Atleti: due mondi a confronto”, organizzato nell’ambito del progetto Stelle nello Sport grazie alla collaborazione di Bayer e sotto l’egida dell’Università di Genova (Facoltà di Medicina e Corso di Laurea in Scienze Motorie) e del Coni Liguria.
Appuntamento fissato per lunedì 4 aprile a partire dalle ore 9,30 presso l’Aula Magna della Facoltà di Medicina dell’Università di Genova (Via De Toni, San Martino). Un incontro aperto a tutto il mondo della Scuola e dell’Università con adesione di numerosi istituti scolastici.
Lo spunto, la scintilla, sarà il film “Il bene oscuro – Il Genio, la Ricerca, la Vita”, lungometraggio digitale nato dalla volontà di Bayer per il sociale e curato dal regista Ettore Pasculli che affronta, attraverso una storia accattivante ed emotivamente coinvolgente, tutti gli aspetti del lavoro del ricercatore, le sue difficoltà ad operare in Italia, ma anche gli entusiasmi delle scoperte e i grandi progressi della ricerca medica. Il parallelo Sport e Università regge. In tal senso si proverà a delineare quali sono le difficoltà che incontra un giovane che vuole diventare ricercatore o atleta.