Genova. La carne di animali selvatici commercializzata tenendo conto di tutte le norme venatorie e sanitarie.
E’ quanto accadrà nella prossima stagione venatoria grazie alle linee guida emanate dalla Regione Liguria su impulso della Provincia di Genova che con l’assessore Piero Fossati ha promosso e coordinato il tavolo tecnico per rendere possibile, con procedure certe, sicure e snelle, la commercializzazione di modiche quantità di carne di capi selvatici (cinghiali, daini, caprioli) abbattuti dai cacciatori nel rispetto di tutte le norme e regole venatorie.
“Il numero crescente di ungulati impone una gestione e un controllo sempre più efficaci e condivisi di questi animali – dice Fossati – e considerando anche la commercializzazione della loro carne una risorsa economica aggiuntiva per chi vive e opera sul nostro territorio montano e delle vallate”.
La Provincia, d’intesa con enti e associazioni, sta preparando anche un vademecum e specifici corsi di formazione.