Genova. Mancano ormai pochi giorni alla beatificazione di Papa Wojtyla, che si svolgerà domenica 1° maggio, e il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco ricorda il giorno della scomparsa del Papa. “Si c’ero anche io a San Pietro quel giorno – ha raccontato Bagnasco – Ho avuto la grazia di essere sotto quella finestra a cui tutti guardavano, in una piazza gremita: ricordo un grande silenzio e una grande preghiera. Poi l’annuncio che Giovanni Paolo II era salito verso il Padre”.
Bagnasco ha parlato di Karol Wojtyla in una intervista realizzata dall’emittente Primocanale che andrà in onda questa sera. Il presidente dei vescovi italiani ricorda quei momenti drammatici. Ricorda “la voce che serpeggiava e che di lì a poco è diventata grido, invocazione, auspicio: santo subito”. Per il cardinale Bagnasco, Giovanni Paolo II “fu il Papa della dignità di ogni uomo e dei diritti umani, che hanno sempre attraversato la predicazione in qualsiasi Paese e regime si sia recato. Per lui il tema non era assolutamente di ordine sociologico ma religioso. Perché era ancorato e discendente da Cristo, figlio di Dio”.