Cronaca

Genova, ambulanti protestano su impalcatura: “Vogliamo risposte”

Giuseppe Occhiuto Aval

Genova. Gli ambulanti hanno deciso di ricorrere a un gesto di protesta estremo per far sentire la propria voce contro la decisione del Comune di non consentire il mercato durante la giornata di domenica. Da circa un’ora sono saliti in tre su un ponteggio di via Pisacane e attendono risposte dall’amministrazione.

“Avevamo chiesto di poter lavorare una domenica al mese, ma ce lo hanno negato – spiega Giuseppe Occhiuto, presidente Aval – il mercato viene ancora concepito come 50 anni fa, quando le donne erano massaie, ma ora non è più così perché lavorano e domenica sarebbe praticamente la loro unica giornata libera per andare al mercato”.

“Tutto sembrava essere a posto e anche l’assessore comunale al Commercio Gianni Vassallo aveva dato il suo benestare, ma oggi è subentrato l’assessore alla Mobilità cittadina Simone Farello, che ha negato l’approvazione per problemi tecnici – continua Occhiuto – Troviamo assurdo che venga data priorità a un posto auto piuttosto che a un posto di lavoro. Noi vogliamo e abbiamo bisogno di lavorare ed è veramente grave che l’Amministrazione non ci venga incontro soprattutto in un momento di crisi come questo. Non solo noi ambulanti, ma tutta Genova aspetta l’apertura del mercato domenicale”.

Gli ambulanti attendono con impazienza almeno una telefonata da parte dell’assessore Farello. “Ancora non si è fatto sentire, ma noi vogliamo delle risposte concrete e non scenderemo da qui finché non le avremo ottenute – conclude il presidente di Aval – Mi viene il sospetto che la decisione dell’assessore possa essere una vendetta a seguito del nostro ricorso al Tar contro l’istituzione delle Aree Blu. Se così fosse, affermo con chiarezza che questo non è il modo di governare”.

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