Genova. Meno 8 alla conclusione. 24 punti in palio, cinque partite in casa, derby compreso, tre in trasferta. Il Genoa è pronto a giocarsi una stagione intera a partire proprio da domenica, contro l’ostico Cagliari.
Società, allenatore, tifosi e giocatori lo sanno: 40 punti il primo obiettivo e poi…chi sa.
“Vincere la gara di domenica è fondamentale, per mettere al sicuro la salvezza, per prendere la rincorsa e lanciare la volata”.
Queste le parole di Rodrigo Sebastiàn Palacio in vista del match contro i sardi – “Il calendario è favorevole, il fattore campo un vantaggio, anche se gli infortuni complicano le cose – continua l’attaccante rossoblu – Ci sono le premesse per una prestazione da Genoa con il Cagliari, squadra tosta, che gioca a calcio e vale quanto noi. Lo dice la classifica”.
Potrà fare la differenza l’argentino con le sue giocate? “Finché la matematica ce lo consente, possiamo aspirare a dire la nostra, per un posto che conta – spiega il giocatore – E’ difficile, forse non impossibile. Ma abbiamo il dovere di provarci”.
E a crederci è anche lo scugnizzo naoletano Antonio Floro Flores: “Varcare la soglia dei 40 punti è il primo obiettivo. Raggiunta la salvezza, con la testa libera, si potranno imbastire altri discorsi. Serenità e spensieratezza sono componenti importanti per rendere al meglio. Da professionisti, abbiamo l’obbligo di pensare al pubblico e di farlo divertire. Penso che col Cagliari sarà una gara bellissima e loro, come noi, cercheranno la vittoria per imprimere una svolta. Da Genova comunque non è mai facile portare via i punti. Mi piace il Cagliari. Gioca bene la palla, in profondità, poi Cossu fa la differenza e Acquafresca è temibile. Per fortuna abbiamo dei difensori che conoscono il fatto loro”.