Genova. In relazione all’annunciato piano di integrazione e fusione tra Elsag Datamat e Selex, aziende che hanno grande rilievo per il territorio genovese, per la regione Liguria, per il sistema produttivo del Paese e per la stessa Finmeccanica, “le notizie che si apprendono dai giornali sono allarmanti e soprattutto offrono un quadro preoccupante rispetto ai livelli occupazionali”. Questa la dichiarazione congiunta dei deputati genovesi Mario Tullo e Sabina Rossa, e dei Segretari Lorenzo Basso e Victor Rasetto.
“E’ stata annunciata la cassa integrazione straordinaria per 650 dipendenti, l’accompagnamento al pensionamento per 300 lavoratori e la riqualifica e successivo ricollocamento in Finmeccanica per altre 180 persone. Non è chiaro se questi dati vadano tra loro sommati arrivando a coinvolgere oltre 1000 dipendenti su 7000: trattandosi di aziende del Gruppo Finmeccanica di cui il Tesoro è il maggiore azionista, appare evidente e doveroso un maggiore impegno ed attenzione da parte del Governo su questa delicata fase di passaggio”.
“Per questi motivi, e per tutelare i lavoratori ed il nostro territorio, attraverso i nostri eletti, chiederemo una audizione in Commissione attività Produttive dei nuovi vertici di Finmeccanica per sapere quali siano le linee strategiche del Piano industriale al fine di rilanciare la produzione, valorizzare il know how e tutelare i livelli occupazionali con particolare riferimento al territorio genovese dove verrebbe concentrato il ramo dell’automazione, quello ad oggi più in difficoltà”.
“Diventa essenziale sia fatta chiarezza sui dettagli degli annunciati investimenti per oltre 180 milioni di euro in due anni per poter comprendere quali prospettive per il futuro vengano dalla somma tra i settori dell’Information technology e le telecomunicazioni per essere competitivi sui mercati esteri”.