Firenze. In palio c’è il quinto posto. Quel quinto posto, che per tutta la regular season ha fatto gola ora ai gigliati, ora ai camoglini, adesso è appeso alla meglio delle due partite su tre. E in acqua si vede, tutta, la voglia di prenderselo. Per due tempi sono i padroni di casa a condurre. È un vantaggio minimo quello che, però, concedono i liguri.
Vantaggio che prima vacilla (Ferrari para un rigore a Bini), poi si annulla sul 6-6, grazie alle due sciarpe di Sadovyy e all’uomo in più di Stefano Luongo, e sul 7-7 con il fratello Michele. Dopo 16 minuti, quindi, di nuovo palla al centro e partita tutta da giocarsi. Dopo il cambio campo, sono ancora i toscani a portarsi in vantaggio per primi e a tenerlo. Ma il Camogli non vuole concedere oltre; ci pensa così Sadovyy, con il suo tiro di sciarpa preferito. Il primo +1 bianconero arriva sul finire del penultimo quarto, con Michele Luongo.
Prima che il terzo tempo, il più avvincente tra i quattro, con 12 reti segnate, si esaurisca, i gigliati si riportano sul +2. Negli ultimi 8 minuti di gioco, mentre il Camogli cerca i 3 gol per chiudere la partita, la Florentia punta a conservare il vantaggio. E in acqua si vede tanta pallanuoto. Sono i gigliati, però, a trovare i 3 gol di vantaggio e a chiudere Gara 1, definitivamente, nell’ultimo quarto. Nella sfida per quel quinto posto, Florentia 1 – Camogli 0.