Altre news

Euroflora, al via il progetto Flormed per lo sviluppo della floricoltura mediterranea

euroflora

Genova. Ginestre, mimose, ranuncoli e altri fiori di Liguria e dell’area del Mediterraneo a caccia di una più marcata tipicità territoriale, come per esempio, accade con il tulipano, fiore-simbolo di Olanda e Paesi Bassi. E’ uno degli obiettivi di Flormed, un progetto promosso e finanziato dall’Unione europea, per valorizzare e sostenere a livello internazionale la produzione floricola ligure e mediterranea promosso dalla Regione Liguria, in qualità di capofila nell’ambito del programma operativo Med dell’Unione Europea. Lo ha presentato a Euroflora la Regione Liguria.

Al progetto, della durata di 36 mesi e finanziato con oltre 2 milioni di euro, partecipano enti pubblici, Istituti di ricerca, distretti e mercati floricoli, cooperative agricole di Francia, Spagna, Grecia. Per la Regione Liguria sono presenti in Flormed l’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo e il Distretto Floricolo del Ponente Ligure.

L’obiettivo del progetto è la valorizzazione e la promozione del fiore mediterraneo attraverso azioni di innovazione che coinvolgono tutta la catena produttiva della floricoltura, dalla produzione alla commercializzazione. Flormed prevede la realizzazione di azioni di cooperazione interregionale per lo sviluppo dell’innovazione di prodotti e di processo per la floricoltura mediterranea, con l’obiettivo di sostenere la competitività delle aziende floricole nei mercati esteri.

Il progetto punta a sostenere lo sviluppo e il collaudo di nuovi prodotti per una floricoltura a basso impatto ambientale che permetta di perseguire l’obiettivo del risparmio idrico e energetico nelle condizioni di coltivazione mediterranea. Fra le altre azioni di Flormed l’aumento della competitività della floricoltura mediterranea lo sviluppo del legame tra floricoltura, turismo e territorio.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.