Cronaca

Equitalia: 19 mila genovesi hanno rateizzato il debito nel 2010

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Genova. Incontri sul territorio con le istituzioni e i rappresentanti del mondo produttivo per affrontare i segnali di disagio sociale sempre più evidenti: è in questa ottica che Equitalia Sestri si è fatta promotrice dell’organizzazione di tavoli di consultazione con i soggetti – Inps, Agenzia delle Entrare, enti locali, rappresentanze sindacali, associazioni dei consumatori – che, per il loro ruolo, possono analizzare e affrontare le criticità economiche e sociali.

“L’avvio dei tavoli rappresenta la più recente delle iniziative attuate da Equitalia per venire incontro alle esigenze dei contribuenti – ha detto l’amministratore delegato di Equitalia Sestri, Mauro Pastore – in questa stessa prospettiva vanno letti gli accordi siglati con gli ordini dei Commercialisti, con gli ordini dei Consulenti del lavoro, con Confindustria, Confcommercio, Cna, che hanno dato vita all’apertura di sportelli dedicati, nella ricerca di ogni possibile soluzione utile a semplificare i rapporti con il fisco”.

Le convenzioni con associazioni di categoria e ordini professionali sono strumenti pensati in particolare per il mondo delle imprese. Inoltre, a tutti i contribuenti, siano essi imprese o privati, in situazione di oggettiva difficoltà, è data la possibilità di rateizzare il proprio debito: quasi 36 mila contribuenti in Liguria, più della metà dei quali, 19 mila, residenti nella sola Genova, hanno scelto nel 2010 di avvalersi di questo strumento, per un importo complessivo di circa 312 milioni di euro. Il valore medio delle rateizzazioni concesse, 8.700 euro (8.800 a Genova), risulta inferiore a quello nazionale, 13.800 euro, indice di un tessuto imprenditoriale in cui prevale la dimensione molto piccola.

Inoltre, dal maggio dello scorso anno è stato predisposto un modello standard di autotutela, disponibile anche sul sito della società, per ottenere in tempo breve la sospensione delle attività di riscossione quando si possa dimostrare di avere già pagato oppure si abbia ottenuto lo sgravio o la sospensione dall’ente impositore o ancora la sospensione in via giudiziale. A fine anno le istanze presentate in Liguria sono state 441, 264 della quali a Genova, con un trend di crescita costante che dimostra come si tratti di uno strumento efficace, in via di affermazione tra i contribuenti.

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