Genova. “Un’accoglienza dignitosa e il riconoscimento della libertà di circolazione sono misure doverose sia da parte dell’Italia che dalla Francia che nel passato, come nel presente, hanno sottratto risorse ai popoli libico e tunisino”. Lo ha dichiarato oggi il presidente di Arci Liguria, Walter Massa, durante la presentazione del “Treno della dignità”, l’iniziativa italo-francese per “accompagnare e proteggere l’attraversamento della frontiera francese da parte dei migranti oggi bloccati a Ventimiglia, monitorando il rispetto dei diritti umani e delle normative nazionali ed europee” dopo il rilascio, domani, dei primi permessi di soggiorno.
Ma secondo le organizzazione che hanno promosso l’evento gli stessi permessi di soggiorno che il 15 aprile inizieranno ad essere consegnati dal governo italiano “rischiano di diventarne carta straccia dinanzi ci blocchi del governo francese – ha sottolineato Walter Massa – Noi invece vogliamo un Europa aperta e non fortezze. Il nostro intento e quello di tirare fuori il buon senso degli italiani e non sporadici casi di violenza e razzismo. Il governo non fa altro che alimentare paura”.
Il primo treno della libertà partirà da Genova il 17 aprile con appuntamento alle 8 alla stazione Principe x raggiungere poi Ventimiglia. “Da li proseguiremo a Marsiglia – ha spiegato Simone Savona, associazione Ya basta! – dove i migranti saranno accolti da una città in festa. Italiani, francesi ed emigranti sfideranno insieme i blocchi, per riaprire le frontiere, garantire il libero accesso al territorio europeo e ribadire che nessun uomo è illegale”. Così il movimento “Uniti x la dignità” al quale partecipano Don Gallo, comunità di San Benedetto al porto, Uniti contro la crisi, Campagna Welcome, Comitato antirazzista imperiese, Arci, Emergency Genova, associazione Ya basta!Italia, Ligue des droits de l’homme, Association “Avocats pour la Défense des Droits des Etrangers”, Collectif Welcome Nice-Menton, RESF Nice – Marseille.